La compensazione tra crediti e debiti tributari consente ai contribuenti, nei termini previsti dalla normativa vigente, di detrarre dalla quota dovuta eventuali eccedenze di versamento dello stesso tributo relative ad annualità precedenti. La compensazione è senza interessi e può avvenire solo se non è intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.
Se le somme a credito sono maggiori del tributo dovuto, la differenza può essere portata in compensazione per i versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure può essere chiesto il rimborso per errato versamento.